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Apinsieme Rivista Nazionale di Apicoltura.
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Il sommario del numero
Con un po’ di ritardo eccoci all’appuntamento di settembre. Cosa trovate su questo numero post estivo? In tempi di covid ecco la puntuale analisi di Francesco Colafemmina il cui articolo merita la copertina di settembre.
(…) è evidente il riferimento all’indifferenza con cui scienza e governi hanno assistito passivi alla degradazione ambientale, determinata dai nostri modelli di vita e produttivi. Noi che ci occupiamo di apicoltura l’avevamo capito bene da tempo, vedendo l’effetto che l’inquinamento operava sulle api e non solo. Morie costanti dovute a Sistemi agricoli che fanno ricorso massiccio alla chimica tossica. Distruzione degli ecosistemi ambientali con inevitabile creazione di condizioni sfavorevoli alla vita degli insetti pronubi e favorevoli alla diffusione dei virus (…)
Odiare il prodotto nazionale nei fatti, lodarlo a parole. È questa la politica adottata negli ultimi decenni in Italia (e non solo). Ci sciacquiamo la bocca con le “eccellenze”, col “made in Italy” ma di fatto non mettiamo in atto alcuna politica volta a salvaguardare queste eccellenze o almeno la politica si attiva laddove le “eccellenze” hanno dietro una organizzazione di produttori solida, un corpo elettorale vivace, da tutelare …
Forse si sottovaluta ancora il ruolo che gli impollinatori hanno per la natura e per l’umanità. Nell’UE, circa l’80% dei fiori selvatici e delle colture nelle zone temperate dipendono in varia misura dall’impollinazione realizzata dagli in-setti. In pratica il contributo fornito annualmente dagli insetti impollinatori all’agricoltura europea ammonta a circa 15 miliardi di euro (Potts et al., 2015). Tutto bene, dunque? E no, visto che dopo accurate analisi, la Corte dei conti europea, organo di controllo dell’Unione Europea (UE), ha preso atto che le politiche europee per proteggere gli impollinatori non hanno funzionato
… Nel giro di qualche mese la famiglia riprese il vigore e la forza che aveva prima dell’avvelenamento. L’infermiera dal basso profilo, pensando di aver vinto la guerra, non sporse più il naso all’insù e l’alveare poté così prosperare nuovamente…
L’apicoltura ha sempre più bisogno di professionalità. Tra clima avverso, patologie che colpiscono le api e furti occorrono pratiche apistiche adeguate per garantire la salute delle api e una buona produttività. E’ imperativo stare alla larga da pratiche scorrette, tenendo presente che tutti osservano ciò che facciamo, in special modo i principianti a cui va insegnato quale è il giusto percorso da seguire e che ogni azione non corretta che compiono ricade sull’intero comparto
Praticare un’apicoltura, sostenibile e produttiva è possibile? Certo che sì, ma a una condizione. Quale? E’ prioritario garantire il benessere delle api, per poter-le mettere nelle migliori condizioni di produzione e salute. Ma attenzione, è imperativo non lasciare spazio all’improvvisazione. Prima serve conoscere, e prendere piano piano confidenza con questo mondo affascinante dell’apicoltura
I cambiamenti climatici e l’intensificazione delle pratiche agricole stanno causando una diminuzione della varietà e della quantità della flora disponibile, e conseguente riduzione della quantità e varietà di nettare e polline
Finalmente come per incanto: un raggruppamento di cardi in fiore. Cercammo di non farci pungere dalle irte foglie, ma non esitammo a buttare l’occhio su quella inusuale inflorescenza: et voilà ecco magicamente comparire delle bottinatrici nel pieno del loro lavoro. Finalmente le api! Esclamammo all’unisono io e Stefania. Ci fermammo per un po’ a osservarle attentamente e alla fine decidemmo che dovevano sicuramente essere api selvatiche. L’andirivieni era frenetico e incessante e come un’ape si levava in volo subito ne atterrava una nuova, l’alveare avrebbe dovuto essere proprio nei dintorni anche perché sia sotto che sopra di noi vi era solo foresta mediterranea e…
Se pensiamo a quante varietà di mieli ci sono, non possiamo trascurare le enormi potenzialità di questo magnifico prodotto: scopriamole insieme! Visti i sapori diversi delle varie tipologie, è imperativo parlare di mieli e per gli abbinamenti non c’è una regola precisa, il gusto è un fattore molto soggettivo quindi il successo di un abbinamento dipende molto dai gusti dei commensali
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio e con la “terza puntata” (i precedenti interventi sono apparsi, nell’ordine, nei numeri di giugno e luglio/agosto) chiudiamo un ciclo che i nostri apicoltori-lettori hanno trovato assai interessante. Credo che dai nostri incontri germoglierà la figura dell’apicoltore consapevole, in grado di assicurare un futuro all’Apicoltore del Terzo Millennio
Gli alimenti da agricoltura biologica sono la scelta migliore dal punto di vista nutrizionale? La domanda se l’è posta un gruppo di ricerca composto da quattro studiosi italiani coordinato dalla dottoressa Daniela Martini, ricercatrice dell’Università di Milano e membro della Società italiana di nutrizione umana (Sinu)…
È probabile una seconda ondata di COVID-19 e allora per affrontare al meglio questa eventualità è imperativo rafforzare il nostro Sistema Immunitario con i preziosi prodotti dell’alveare, prodotti che sono anche ottimi alleati sia nella prevenzione che nella cura di affezioni del tratto respiratorio
Carissima redazione, la propoli può avere effetti positivi sulle malattie delle vie aeree e rafforzare il Sistema Immunitario? E perché?
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