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Apinsieme Rivista Nazionale di Apicoltura.
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Il sommario del numero
Ciò comporta che un apicoltore, oltre a produrre un miele di qualità, debba poi anche saperlo vendere. Traducendo, capacità di stare sul mercato, invaso da prodotti esteri che presentano il vantaggio di essere a prezzi inferiori ed essere molto diffusi anche dalla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). In definitiva, per andare a coniugare qualità e quantità è fondamentale che si inizi a considerare davvero l’apicoltore come un imprenditore
Antonio D’Angeli. 52 anni. Romano. Lavora da sempre con le api nella cui conduzione ha coinvolto neo apicoltori per avviarli al “mestiere”, il mondo del volontariato, il mondo della scuola di ogni ordine e grado e i diversamente abili. Ha un sogno. Quello di un’apicoltura maggiormente sostenibile in termini di “numero di alveari da condurre”, di “costi e ricavi”, di progetti condivisi con una “agricoltura amica”, come ha raccontato in questa intervista che proponiamo ai nostri lettori
Lavoro pubblicato recentemente sulla Rivista internazionale Journal of Apicultural Sciences. Traduzione parziale a cura della Redazione. Alcuni ricercatori italiani, basandosi sull’esperienza in campo, hanno suggerito un nuovo metodo di monitoraggio che, con l’aiuto di un diaframma e di alcuni specifici accorgi-menti, facilita e velocizza le operazioni di monitoraggio di Aethina tumida
Dal fronte della ricerca mi giungono notizie che la varroa non si nutre di emolinfa, ma che trae nutrimento determinando una situazione diversa nel momento che “punge” il corpo dell’ape. Se così fosse determinerebbe un cambio di strategie per una lotta diversa nel prossimo futuro. Mi astengo di fare, ora, considerazioni: non ho sufficienti dati, per un parere
«Febrar l’è curt, ma l’è pesg d’on Turch», recita un andante milanese e a ragione. Non a caso nella cultura contadina di tante parti d’Italia si dice anche “Febbraio, febbraietto mese corto e maledetto” o “Febbraio corto e amaro”, a riprova di quanto questo mese possa provocare danni in settori zootecnici e agricoli e all’economia delle famiglie. Insomma, anche gli apicoltori devono approntare tutte le misure del caso per fare fronte ai colpi di coda dell’inverno. Vediamo come si fa
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Sono molte le problematiche che attanagliano il nostro settore. Propongo delle mie personali osservazioni e riflessioni sperando che possano essere un utile contributo e uno stimolo per un dibattito più ampio
Alle riflessioni di Giampaolo Palmieri sulla crisi del miele risponde una voce particolarmente auto-revole: Raffaele Terruzzi, presidente dell’AIIPA, l’Associazione degli invasettatori e industriali del settore
Quando si parla di potassio si indica sempre la banana come la regina degli alimenti. Vero? In realtà, non è l’alimento più ricco del prezioso sale minerale
A Spalato, lo scorso 3-4 Novembre 2018, si è tenuto il 9° Convegno dell’Apicoltura Dalmatina … due giorni molto intensi, con interventi dei maggiori ricercatori dei Balcani e un intervento Italiano, per esporre l’esperienza del Copait. Un’opportunità per fornire anche un quadro del settore apistico croato
Nell’intensa e variegata attività creativa, Branko Cusin, artista autodidatta sloveno, ha colto aspetti significativi del settore apistico e ha reso omaggio a importanti protagonisti dell’apicoltura slovena
Incontro il professore Battino nel suo studio nel campus dell’Università Politecnica delle Marche, arroccato sulle colline di Ancona. Il professore è docente di Biochimica in quell’Università ed è uno scienziato di fama internazionale; solo da qualche settimana è stato scelto per le sue doti di eccellente ricercatore scientifico, quale coordinatore di un team di studio sulla scienza alimentare all’Università di Vigo in Galizia (Spagna), continuando, nel contempo, la sua brillante carriera nel Centro marchigiano. Merito, certo, delle competenze e del livello delle sue ricerche, tali da essere stato “accreditato per tre anni consecutivi nella classifica delle Beautiful Minds della Highly Cited Researchers , stilata da Thomson Reuters” (1)
Le piante di questo numero: Trifoglio fibrino, Bella di notte, Monarda
Considerazioni sul comma 384 della manovra finanziaria
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