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Per il bene della comunità

Ogni associazione si rivolge, oltre che alla propria comunità di associati, anche al vasto mondo dei portatori di interesse: consumatori, istituzioni, produttori. E così anche l’associazione Apicoltura Etica e Solidale, operante in Umbria, da dieci anni opera per il bene della comunità, allargata. Queste le proposte emerse nel corso della Festa del Tesseramento del 24 marzo

Accompagnate da un allegro ronzio ecco che arrivano le api sul predellino, volano, ronzano, si abbassano, si alzano. Portano rifornimenti e nutrimento, sostanziali per l’alveare e … fondamentali per un’associazione. Già, perché stiamo parlando di apicoltrici e apicoltori della Associazione Apicoltura Etica e Solidale Umbria (A.E.S. Umbria), riunitisi il 24 marzo per la loro annuale Festa del Tesseramento.

Apicoltrici e apicoltori di APICOLTURA ETICA E SOLIDALE UMBRIA nel corso dell’assemblea

Li ho visti avvicinarsi con interesse e attenzione, carichi di domande ed esperienze da portare e condividere, al tavolo di raccolta delle loro adesioni. Ad accoglierli il nuovo Presidente Alberto Bracaglia e gli altri membri del nuovo consiglio direttivo. A.E.S. Umbria compie 10 anni e quella di oggi è la annuale testimonianza di come il loro gesto solidale, il tesseramento, contribuisca a costruire e rinsaldare Comunità.

Il nuovo Consiglio direttivo di APICOLTURA ETICA E SOLIDALE UMBRIA
Presidente: Alberto Bracaglia Vicepresidenti: Andrea Adelmo Della Penna, Luca Galli
Consiglieri: Roberto Balestra, Fabrizio Bordacchini, Piero Caldera, Rachele Mignani, Fabio Pascolini, Valentino Pelucca, Fabio Rivaroli, Valentina Valentini
 

Siamo in terra umbra, terra di solide radici cooperative e associazionistiche e la riunione si tiene presso il circolo ARCI di Balanzano, all’interno di un parco verde attrezzato. È su questa terra che l’Associazione opera per la tutela del territorio, della biodiversità e dell’ambiente. Lo strumento?

Il dispiegarsi di un processo culturale di valorizzazione dell’apicoltura che coinvolge istituzioni, apicoltrici e apicoltori, i produttori del comparto, i consumatori. È a loro che si rivolge il video (“Nel mondo del miele, pillole informative rivolte al consumatore, 2023”) con interventi dell’allora Presidente Ilaria Cardaio, dell’esperta in analisi sensoriale del miele Lucia Piana, di Roberto Colombo tecnico del CRA-API.

Formare e far crescere un Panel test (aperto a consumatori e apicoltori), far conoscere le caratteristiche del miele, aiutare alla comprensione degli elementi che possono nascondere frodi.

Ecco una delle attività che anche questo anno, con la nuova direzione dell’associazione, sarà portata avanti. Apposite iniziative sono rivolte agli operatori dell’apicoltura con lo scopo di condividere esperienze e conoscenze. I primi due incontri, “Parliamo di Api” sono programmati per Aprile: giovedì 4 a Marsciano, e giovedì 18 a Gualdo Tadino. Consolidare il rapporto con istituzioni e altre realtà associative è l’altro filone di iniziative presentate nel corso della Festa del Tesseramento. Un apiario sociale con la partecipazione del Rotary club di Assisi; la collaborazione con ANCI Umbria per valorizzare i mieli del territorio e con l’associazione Volando con le Api-Bees per piantare semi che germoglino e che producano futuro nettare (rispetto, amore, conoscenza) nelle scuole. Insomma, gli amici di A.E.S. Umbria lavorano per tessere i legami di una comunità operosa come lo sono le api, mirano al bene della comunità, anche attraverso una funzionale suddivisione di compiti.

Il tavolo di raccolta delle adesioni

Infatti, l’Associazione si è data una struttura a rete dove le diverse competenze dei singoli associati – insieme ai membri del consiglio direttivo – possano dispiegare il loro meglio.  Sarà un caso che sei sono i capisaldi di questo network? Eccoli: Bandi e finanziamenti, Anagrafe apistica, Relazioni istituzionali, Comunicazione, Formazione, Crescita dell’Associazione.

E tra gli strumenti da impiegare per la Crescita dell’Associazione ecco il progetto di dotazione di un proprio apiario sociale, gestito in prima persona da A.E.S. Umbria, che faccia da scuola, luogo di formazione e momento di condivisione, sociale e produttiva.

E per meglio produrre, ecco un altro paio di progetti che l’associazione intende realizzare: il primo, la costituzione di un Gruppo d’Acquisto di materiale apistico (dal nutrimento alle attrezzature) che si ponga come “massa critica” capace di generare risparmio e valore; il secondo, una rete di laboratori di smielatura convenzionati che aiuti i diversi apicoltori a superare l’impasse di adempimenti igienico-sanitari e il costo per ottenerli. Sono i progetti presentati da Fabio Rivaroli, del consiglio direttivo. Prendersi cura delle api contribuisce alla cura dell’ecosistema di cui tutti noi facciamo parte e del quale condividiamo le sorti operando in modo etico e solidale. Ecco, nome omen, questa è Apicoltura Etica e Solidale.  A proposito di condivisione. Queste occasioni, come può esserlo una Festa del Tesseramento, sono speciali anche perché consentono di mettere a fattor comune esperienze e conoscenze, virtuali e reali, volti e nomi.

Mi piace ricordare, quindi, oltre all’incontro con i tanti associati (una settantina circa, se l’occhio non mi ha ingannato) anche Luca Galli di Apicoltura Galli, Virginia Ruspolini di Apincampo e Fabio Pascolini di BeeShake. E ancora, ovviamente oltre al Presidente Bracaglia e agli altri membri del consiglio direttivo, anche Fabrizio Bordacchini, con il quale – in questo mese al telefono  – abbiamo mantenuto i contatti per questo appuntamento.

L’associazione opera su tutto il territorio regionale con lo scopo di far comprendere ad un pubblico vasto e composito il valore dell’apicoltura. E questo valore è racchiuso e si svela in alcuni versi del poeta Khalil Gibran che campeggiano nel depliant informativo distribuito durante la Festa: “Andate nei campi e nei vostri giardini, e vedrete che il piacere dell’ape è raccogliere miele dal fiore. Ma è anche piacere del fiore concedere all’ape il suo miele. Perché un fiore per l’ape è la fonte di vita. E un’ape per il fiore è un messaggero d’amore. E per entrambi, per l’ape e per il fiore, darsi e ricevere piacere è insieme ebbrezza e bisogno”.

Per ultimo, e come ci dicono in inglese “last but not least” (suona meglio di “ultimo ma non meno importante”) voglio citare lo sprone che ha dato il giovane componente del consiglio direttivo, e vice presidente, Andrea Adelmo Della Penna. “Insieme ce la facciamo”, si è rivolto agli associati – prendendo spunto dal titolo della rivista di Apinsieme di Gennaio. Apinsieme ce la facciamo, perché la sostanza di ogni forma associativa è l’impegno in prima persona, senza delega, per il raggiungimento di un bene comune.

Al termine della Festa e della presentazione delle attività 2024 il classico momento conviviale: lotteria e apericena. Per rinsaldare i rapporti e la rete di relazioni. No, non preoccupatevi per la mia linea, ho saltato il giro. Sarà per un’altra volta.

Per maggiori informazioni sull’associazione e sulle attività trovate di seguito i vari riferimenti.

pagina facebook @aes.umbria
tel. 351 627 4130 (dal lun. al ven. - dalle 17:30 alle 19:30)
Enrico Pasini
Un passato da esploratore del mondo ICT, dalla Olivetti alla Siemens, sino a Atos Italia. Dal 2012 nel mondo dell'apicoltura con la passione della Comunicazione e dei Social Network. "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza" Dante Inferno XXVI

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