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Apinsieme Rivista Nazionale di Apicoltura. Il sommario lo trovi qui a fondo pagina. Al termine del processo di acquisto e a pagamento avvenuto ti sarà inviato il link per scaricare il numero della rivista.
Ricominciare da Apimell, affermavamo nell’editoriale del mese scorso. Noi siamo pronti. E dal 3 al 5 marzo ci troverete a PiacenzaExpo per la 39a edizione di Apimell. Dove? allo stand B31, Padiglione 1. Sarà l’occasione per incontrarci, confrontarci e valutare i passi che tutti gli operatori del settore possono percorrere per uscire, tutti insieme, da questi anni terribili. E anche con voi abbonate e abbonati sarà una occasione per conoscerci e ascoltare il vostro punto di vista. Cosa troverete su Apinsieme di marzo? Mettetevi comodi e scorrete il sommario ricco di articoli e nuove entrate. E inoltre, informazioni di servizio sulla dislocazione degli stand di Apimell, che si svolgerà a Piacenza, dal 3 al 5 marzo 2023.
La foto di copertina di questo numero è di Fabio Castellano.
Non si può ignorare la qualità di ciò che mettiamo nel carrello, accertando che cosa contengono i cibi e che cosa vi si aggiunge nelle diverse fasi di trasformazione. Le lucciole e le api muoiono perché i metodi agricoli sono basati sulla chimica tossica e il metodo biologico stenta a diventare prioritario
Leggi l’editoriale
Sulla base del WD (documento di lavoro sui pesticidi) presentato in sintesi, si può considerare che, nei suoi programmi pluriennali di controllo di residui di pesticidi, la Commissione europea accorda una considerevole attenzione all’alimento miele e dunque alla salute delle api
Presentata la prima ricerca nazionale di mercato con i sette punti per il futuro dell’apicoltura. Iniziativa promossa da “Le Città del Miele”. Interessante anche la proposta di dare vita, come incipit, a un “patto di intesa” tra agricoltura e apicoltura nella Regione Marche
Le nostre colonie si preparano a spiccare i loro voli, non facciamoci trovare impreparati, accendiamo i nostri motori e lasciamo che rombino al fianco di quelli delle nostre infaticabili operaie alate, perché questa nuova stagione, che si accinge ad arrivare, sia veramente ricca di gioia e di soddisfazione per noi, per le api e per chi beneficia delle preziose virtù che regalano i pregiati prodotti degli alveari
La presenza massiva della Vespa Crabro e di altre specie negli alveari, per le problematiche che crea agli apicoltori, richiede la costruzione di trappole. L’obiettivo? Catturarle. Vediamo come si fa
Vi proponiamo la traduzione di un articolo di Fabrice Requier et al., apparso sulle pagine WEB del CNRS (Centro Nazionale di Ricerca Scientifica) francese. L’articolo sintetizza una recente ricerca dove il team guidato da Requier, analizza i differenti – ma pur sempre importanti – contributi che tutti gli impollinatori, api e non, forniscono alla crescita e ricchezza delle coltivazioni. Ma spesso il ruolo degli impollinatori “non api” è trascurato
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Una retrospettiva con foto delle edizioni di Apimell a cui ha sempre partecipato Apinsieme (dal 2016)
Le api sono le custodi dell’ambiente e ci parlano del suo stato di inquinamento grazie ai loro voli. Nessun laboratorio di analisi potrebbe mai fare un numero di prelievi sul territorio così grande: i fiori visitati da un’ape in un giorno sono circa 3.000. A questo punto calcolando anche solo la presenza di 30.000 bottinatrici una famiglia di api in un solo giorno visita come minimo 90 milioni di fiori. E sì, rappresentano un’insostituibile fonte di informazioni
Con una buona tecnica apistica e la giusta professionalità è possibile, anche con pochi alveari e la normale attrezzatura di base, sperimentare una forma di apicoltura sostenibile che può fornire diverse produzioni per l’autoconsumo familiare
I risultati di una ricerca canadese indicano che il consumo quotidiano di miele riduce l’insorgere di alcune patologie cardiovascolari e del diabete (Amna Ahmed et al., 2022). Il miele deve perciò essere considerato come un nutrimento salutare per il cuore perché migliora la salute cardiometabolica, influendo positivamente su alcuni fattori di rischio
L’ape cosmica di Carlo Forte, il pittore di Tenerife, ci riporta agli elementi base della nostra vita: acqua, aria, terra, fuoco, luce, energia
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