Anteprima Rivista Nazionale di Apicoltura, Giugno 2020 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2020-06-012020-06-010 Il numero di Giugno ha in copertina una bellissima foto di Luca Cosco. Sarà vero che la bellezza salverà il mondo? Diamoci da fare. E sempre a proposito di foto, troverete all’interno nell’articolo di Serena M.R. Tulini, a pagina intera, un’opera di Beth Conklin, fotografa e artista digitale di Birmingham (Alabama), che ringraziamo per la gentile concessione. Ed ora veniamo ai contenuti del numero di Giugno. Buona lettura …L’APE NON E’ UNA MUCCA DA MUNGEREL’editoriale di Massimo Ilari(…) Non sono pochi gli scienziati che mettono in relazione l’inquinamento ambientale con il crescente diffondersi di virus. La morale? Usiamo la Giornata mondiale delle api ribadendo che gli insetti impollinatori ci “servono come il pane”. Gli impollinatori garantiscono quella biodiversità che tiene lontani i virus e che assicura produzioni elevate (…) leggi l’editorialeSTORIE D’APICOLTURA AI TEMPI DI COVID-19Serena M.R. Tulini… Mentre grazie al mio lavoro, nel settore agro-alimentare, viaggio lungo le strade di una nazione alla deriva, scopro una popolazione ricca di inventiva, carica di allegria, unita; non solo dalla passione per la propria tradizione culinaria e per il calcio, ma da un animo nobile e dal cuore generoso. Si creano gruppi di acquisto per limitare il numero di persone esposte al rischio Covid nello stesso condominio, risbocciano buoni propositi per raggiungere quei nonni testardi rimasti arroccati nei piccoli paesi in montagna ormai disabitati e…COVID19? DURA LEZIONE CHE CI DEVE FAR RIFLETTEREGiuseppe MorosinLe api ci insegnano giorno dopo giorno su come dobbiamo mantenere un equilibrio di vita tra le specie vegetali e animali, controllare gli eccessi di sfruttamento animale e le coltivazioni intensive che inevitabilmente ci espongono a problematiche per la nostra salute e le nostre difese immunitarie… non vanifichiamo queste stille di saggezzaMETTERE UN PO’ DI FIENO IN CASCINAMaurizio GhezziDirei che la stagione ha avuto un inizio sicuramente favorevole; infatti, abbiamo già raccolto, dal nostro piccolo apiario urbano, e smielato circa una trentina di chili di ottimo ciliegio con punte di prugnolo, salice e tarassaco e quasi una ventina di chili di un aromatico millefiori, mentre ora le nostre infaticabili operaie stanno inseguendo con grande impegno la fioritura dell’acaciaRITORNO AL PASSATO … CELLE REALI E SCIAMISergio D’Agostino RossiCon il passare degli anni mi sono imposto alcune regole apistiche. Mettendo in primo piano che lavorare con le api deve dare piacere a me e a loro. Vediamo allora come faccio, ricordando che preferisco lavorare con api vive. Vediamo come si faLE API NEI LOGHI DI MOVIMENTI POLITICI E PARTITI POLITICISanti LongoUn excursus interessante e che spinge alla lettura. Non mancano le sorprese. Quando si arriva all’ultima riga si è dispiaciuti di aver terminato e se qualcuno vi dice: “Lo sapevate che?”, si ha la risposta pronta ALCUNE NOVITA’ DALLA RICERCA A PROPOSITO DI V. VELUTINALuca TufanoUna ricerca della fine del 2019 ha studiato gli agenti virali di V. velutina al fine di identificare virus o ceppi specifici che potrebbero essere utilizzati come potenziali agenti di biocontrollo delle popolazioni di V. velutina. Numerosi agenti di controllo microbico virale sono stati utilizzati con successo nel contrasto di specie invasive o agenti patogeni. Pertanto i ricercatori hanno cercato eventuali sequenze virali utilizzando il sequenziamento del RNA al fine di rilevare virus non ancora descritti o già descritti in altre specie. Per studiare ulteriormente l’infezione da virus su specifici tessuti, l’analisi RNA-seq è stata eseguita su diverse parti del corpo dei calabroni. Infine sono stati analizzate le diversità genetiche dei virus delle api rispetto ai campioni prelevati dai calabroni, al fine di individuare eventuali ceppi specifici. VediamoSCENE DI UN PICCOLO POPOLORenzo Barbattini, Massimo GhirardiLa ricerca artistica di Michel Favre, una tragica denuncia della società contemporanea IL VIRUS NON HA MESSO IN CRISI LE APIGiuseppe MorosinNon si tratta di fantasie e lo dimostra la storia di quello che ho chiamato lo sciame della provvidenza e di cui vi parlerò nell’articolo. Non c’è che dire, le api non finiscono mai di stupireEARTH DAY, DALLA SPESA A KM0 ALLA DOCCIA BREVE: ECCO 15 GESTI QUOTIDIANI PER AIUTARE IL PIANETAVita e salute su Il Fatto QuotidianoIl lockdown in conseguenza dell’epidemia sembra avere un impatto positivo sull’ambiente: facciamo tesoro di questi avvertimenti mettendo in pratica una serie di piccoli gesti quotidiani per ridurre gli sprechi energetici e il consumo di risorse primarie, a partire dall’acquaPUNTURE D’API, VESPE,CALABRONI: ALLERGIE, PREVENZIONE E CURAAristide Colonna e Beti PiottoIn primavera/estate, oltre alle allergie al polline, in alcuni soggetti si riscontra una particolare sensibilità al veleno degli insetti dell’ordine degli Imenotteri dai quali, pertanto, debbono cercare di stare lontani. Vediamo che cosa fareA CASTELNUOVO (CO) TUTELA DELLA BIODIVERSITA’ E DEGLI INSETTI IMPOLLINATORIa cura del Comune di Castelnuovo BozzenteRiceviamo dal Vice Sindaco di Castelnuovo Bozzente (CO), Nicola Martinelli, e volentieri pubblichiamo, la notizia di un progetto comunale a tutela della biodiversità e degli insetti impollinatori, denominato “Castelnuovo paese amico delle api”. Saremo vicini all’iniziativa e vi informeremo anche perché il progetto si muove nell’auspicato filone di una stretta collaborazione tra agricoltura e apicoltura, come Apinsieme – da tempo – si augura avvenga.LEGAMBIENTE LANCIA LA CAMPAGNA SAVE THE QUEEN. FIRMATE LA CAMPAGNA SUL LORO SITOa cura di LegambienteLa scomparsa e il declino degli impollinatori in Italia e nel resto del Pianeta rappresenta una problematica di grande attualità e rilevanza. Gli impollinatori sono parte integrante di ogni ecosistema sano e con la loro scomparsa si rischia di assistere al declino e all’estinzione di molte specie vegetali e degli organismi che da loro dipendono, con gravi implicazioni ecologiche, sociali ed economiche. Com’è noto, l’impollinazione è un servizio ecosistemico essenziale e vitale per il mantenimento sia delle comunità vegetali spontanee che della produttività agricola.TOC TOCRisponde la redazioneCari amici di Apinsieme, in questo periodo in cui domina covid-19 sui media si parla continuamente di rafforzare il sistema immunitario e favorire il buonumore con la Dieta Metditerranea, per affrontare il pericolo. Di che cosa si tratta? Carlo Albertelli, Campania Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print