Lo capirete dalla copertina. Siamo entrati nel nostro decimo anno di vita che vorremmo celebrare con un impegno maggiore a favore del miele italiano. “Giusto valore al miele italiano“, è lo slogan di questa campagna informativa che si pone come obiettivo l’importanza di aumentare la consapevolezza di voi apicoltrici e apicoltori nel saper presentare e promuovere i mieli del vostro territorio; il segnale d’allarme lanciato –  in tempi di imperanti claim sull’adozione di alveari – per far si che venisse portato al centro il costante lavoro di voi apicoltrici e apicoltori (altro che scomparsa delle api, il guaio è se scompaiono apicoltrici e apicoltori); la certezza che di fronte alla concorrenza sleale di paesi che invadono il mercato con prodotti sotto costo – dove il miele è solo una dolce parola – occorre una seria ed efficace regolamentazione dell’etichettatura. In questo decimo anno vorremmo riprendere ed ampliare i temi legati al miele, al suo consumo e produzione, agli impatti su salute, economia e territorio. Ogni mese troverete sulla rivista uno SPECIALE MIELE, un inserto staccabile di quattro pagine. Buon anno, insomma. E vediamoci a Piacenza per la 41esima edizione di Apimell, ci troverete dal 7 al 9 marzo allo stand A27. Ora, ecco il sommario del numero.

L’editoriale: GIUSTO VALORE AL MIELE ITALIANO

Massimo Ilari, Enrico Pasini

(…) Occorre far crescere l’informazione per far crescere i consumi. Per farlo abbiamo bisogno – non si deve mai aver vergogna di questa parola, bisogno – del vostro contributo. Anche speciale. Sandro Pertini, amatissimo Presidente della Repubblica diceva “Gli uomini, per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno“. In questo decimo anno vorremmo riprendere ed ampliare i temi legati al miele, al suo consumo e produzione, agli impatti su salute, economia e territorio. Ogni mese uno speciale di quattro pagine, rimuovibile, dove parlare di miele, dei suoi Numeri, delle Caratteristiche, dialogando con Esperti, analizzando Consumo e Produzione, valorizzandolo come Alimento, indagando sugli impatti su Economia e Territorio, insomma La tua voce

AUMENTA LA CONSAPEVOLEZZA
GIUSTO VALORE AL MIELE ITALIANO PER FARNE CRESCERE IL CONSUMO

Leggi l’editoriale

CALABRONI E APIARI

Laura Bortolotti et al.

I risultati di un’indagine tramite questionario agli apicoltori e alle apicoltrici con lo scopo di rilevare la presenza dei calabroni negli apiari e di indagare le strategie di lotta adottate dagli apicoltori per limitare i danni causati dalla loro predazione. Uno studio a più mani con la collaborazione di Istituti di Ricerca, Università, Regioni. Il titolo originale dello studio: PRESENZA E IMPATTO DEI CALABRONI SUGLI APIARI: UN’INDAGINE TRAMITE QUESTIONARIO AGLI APICOLTORI. A fine articolo trovate i nomi di tutti gli autori che hanno contribuito allo studio

MIELE CONTRAFFATTO? NO, GRAZIE!

Maurizio Ghezzi

Il segreto per dribblare le sofisticazioni? Non è complicato. Basta privilegiare l’acquisto di mieli di prossimità, ricchi di tutte quelle preziose essenze del territorio che si abitano e qualora ciò non dovesse essere possibile indirizzando la scelta nei confronti di vasetti con la dicitura Miele Italiano. Sarà grazie all’aiuto di consumatori sempre più consapevoli che la nostra apicoltura potrà riprendere a spiccare il volo assieme alle nostre preziosissime compagne alate

ALVEARI A CONFRONTO: DADANT BLATT E TOP GRAP

Giuseppe Morosin, Massimiliano Gnesotto, Giuseppe Semenzin

Due “casette” delle api a confronto per migliorare il benessere di vita del super organismo alveare. Sembrano spuntare nuove regole. Non forzare eccessivamente nell’allevamento, attuare una apicoltura familiare. La missione non sta solo nel puntare a produrre miele, ma a cercare di contenere il numero di alveari e a seguirli con cura e attenzione, aiutandoli in modo sostenibile nei momenti di particolare problematicità

API IN PERICOLO

Renzo Barbattini, Carlo Francou

Osservando l’opera di Emek Golan possiamo immaginare che il ronzio dell’ape si trasformi in un forte grido d’allarme per il crescente rischio tossicologico per tutti i viventi dovuto al progressivo inquinamento chimico del pianeta anche a causa dell’uso indiscriminato di pesticidi (diserbanti, antiparassitari, ecc.) che non solo contaminano acque e terreno e vengono assunti da piante e animali, ma si diffondono anche nell’aria

I NUMERI DEL MIELE

Redazione Apinsieme

Il quadro dell’apicoltura produttiva e i dati sui consumi di miele è chiarissimo e denota una crisi in costante ascesa; crisi alla quale occorre fornire una risposta, come ricordiamo nell’editoriale di pagina 5. Il nostro impegno sarà massimo, a tutti i livelli, ma abbiamo bisogno del vostro sostegno
Ogni analisi che si rispetti necessita della comprensione qualitativa e quantitativa del fenomeno su cui si sta indagando. Quanto miele produciamo in Italia? E la produzione è sufficiente al fabbisogno nazionale? Quanto ne importiamo e quanto ne esportiamo?

DITTERI PARASSITI DELLE API

Santi Longo

Tanti i nemici delle Api. Tra questi si segnalano i Ditteri. Le specie di Ditteri, che vivono a spese di Apoidei, afferiscono principalmente alle famiglie: Braulidae, Sarcophagidae e Phoridae. Facciamo la loro conoscenza

SIAMO LIBERI SE LE API VOLANO

Giuseppe Morosin, Massimiliano Gnesotto, Giuseppe Semenzin

Con il 4°Tavolo Apicoltura RISERVA MAB UNESCO GRAPPA vengono avviati i progetti di valorizzazione e potenziamento del settore apistico

IL VELENO D’API NEL TRATTAMENTO DELLA
ARTRITE REUMATOIDE

Aristide Colonna, Beti Piotto

Le ricerche scientifiche condotte nei Paesi che hanno da sempre impiegato il veleno d’api ed i suoi componenti per la cura di diverse patologie, tra le quali l’artrite reumatoide (AR), hanno fatto luce sulle potenzialità di questa sostanza. È auspicabile che gli studi occidentali possano vivacizzarsi in questo campo e che l’industria del farmaco tenga conto di questa potente risorsa naturale

FILIERA GLOBALE DEL MIELE

Risponde Franco Mutinelli

Cara redazione, ho appena letto che a causa di segnalazioni su frodi diffuse nella filiera globale del miele. Apimondia, la Federazione Internazionale delle Associazioni degli Apicoltori, ha dichiarato che al Congresso in Danimarca presenterà mieli provenienti da tutto il mondo. Non è certo una novità, se non fosse che questa volta non sarà assegnato alcun premio al prodotto. Come stanno le cose?

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