Anteprima Rivista Nazionale di Apicoltura, Aprile 2023 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2023-03-302023-03-300 Di ritorno da una piacevole e ricca fiera di Apimell (ne parliamo nell’editoriale) eccoci al numero primaverile. Sciamatura in vista? Lorenzo Rossetti presenta un pratico articolo che spiega come costruire un aspirasciami in casa. Oltre al suo, un altro articolo di taglio prettamente pratico con Aldo Baragatti che presenta il banco per cera e propoli, nella rubrica Prova anche tu. E nel numero primaverile tanti altri articoli: ricerca, storie di vita vissuta, cucina, apiterapia, corsi. Abbonatevi e sostenete Apinsieme, la Rivista indipendente degli Apicoltori. Ed ora il sommario.VOGLIA DI RIPARTIREL’editoriale di Massimo IlariI riflettori si sono accesi sulla qualità del miele, non condendola con generiche formule pubblicitarie. È da qui che occorre ripartire per veder lievitare i consumi: lo si è affermato con notevole forza, finalmente senza enfasi e paroloni sdolcinati alla “Volemose bene che tanto nulla ci costa”. Del resto, tutte le ricette di marketing cui si è ricorsi sino a oggi sono state desolanti – il consumo di miele in Italia viaggia ancora sui 400 g pro-capite l’anno. Una mercificazione acefala che può portare solo a vendere qualche vasetto in più, ma che non metterà al riparo dall’importazione di migliaia e migliaia …Leggi l’editorialeAPPRENDIMENTO SOCIALE NELLE API DA MIELE:LA DANZA DELL’ADDOMEFranco MutinelliLe api da miele usano una forma complessa di comunicazione referenziale spaziale. La loro “danza dell’addome” (waggle dance) comunica la direzione, la distanza e la qualità di una risorsa alimentare alle api della colonia codificando segnali celesti, flusso ottico retinico e relativo valore alimentare attraverso movimenti e suoni all’interno del nido. La corretta danza dell’addome richiede l’apprendimento socialeRICORDI DI UNA VITA IN COMPAGNIA DELLE APIFilippo VassalloEcco un decano dell’apicoltura che ci trasporta in un emozionante viaggio nel tempo. Dal passato al presente scorre davanti ai nostri occhi la storia dell’apicoltura e dei prodotti dell’alveare. E non manca la sperimentazione. Buona letturaAPRILE? IL LAVORO IN APIARIO SI FA DUROMaurizio GhezziCon i primi tepori primaverili il ronzio delle api si fa incessante e i loro voli diventano frenetici, alla ricerca del nettare si tuffano nei calici dei fiori. In questo periodo, prendono il via anche le sciamature naturali, che l’apicoltore accorto deve evitare, bilanciando la forza delle famiglie. Ma non è tutto…CATTURARE SCIAMI NEI LUOGHI PIÙ IMPERVILorenzo RossettiÈ cosa nota che anche agli apicoltori più esperti risulti complicato catturare uno sciame in ubicazioni difficili da raggiungere. Sono molteplici le storie che li vedono ogni anno protagonisti di magistrali azioni di recupero. La soluzione? Un aspirasciami per agevolarne la catturaIL BANCO PER CERA E PROPOLIAldo BaragattiÈ tornato ad arricchire le pagine di Apinsieme il nostro apicoltore per passione e inventore per hobby, così ama definirsi, che propone ai nostri lettori ideazioni che fanno tanto discutere e il cui obiettivo è quello di facilitare il lavoro con le apiBIOMONITORAGGIO CON APIS MELLIFERARomano NeslerNel numero di marzo della Rivista abbiamo seguito le api nei loro viaggi sui fiori, viaggi che ci hanno fornito non poche informazioni anche sullo stato di salute ambientale. Nel numero che avete in mano il viaggio giunge al termine e grazie alle api comprendiamo che la portata dei temi sollevati dai biomonitoraggi non si potranno più eludere perché, con il passare del tempo,avremo in mano studi scientifici capaci di documentare seriamente la qualità dell’ambiente in cui viviamo e la provenienza delle sostanze contaminantiCORSI APIMPARA 2023Morosin, Gnesotto, SemenzinSono ripresi i corsi per neo apicoltori e di perfezionamento APIMPARA che l’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, in collaborazione con le Fattorie Apistiche Didattiche di MALGASIAGO e dell’ALVEARE DEL GRAPPA, organizza nella stagione apistica 2023. Finalmente possiamo tornare in presenza, guardandoci negli occhi e comunicando direttamente con le api sugli alveariQUANDO IL VELENO È UN TOCCASANAAristide Colonna, Beti PiottoApi, vespe e formiche sono “parenti”. Si tratta di imenotteri, il cui veleno – contrariamente a quanto in molti sono usi pensare – è in grado di proteggere le loro colonie, gli apicoltori e chi ne fa usoESAGONI APISTICIBarbattini, GhirardiL’esagono, numero magico apistico, coniugato con le opere di pittura digitale dell’artista umbro Giorgio LupattelliDARE SPRINT ALLA PRIMAVERA, A TAVOLAIrene PavesiL’aria e il clima sono più dolci e l’inverno è ormai alle spalle. Del resto, ce lo ricordano le api che osserviamo frenetiche nei loro voli. Anche in cucina è il momento di preparare gustose pietanze che tengano conto della nuova stagionescarica un estratto QUIVOGLIAMO ANCORA ESSERE IN CAMMINO CON TE. SOSTIENICICome sostenerci? Come sapete non abbiamo finanziamenti pubblici, la nostra indipendenza siete voi, abbonati ed inserzionisti. Ed allora due sono le strade per te che stai leggendo.1) Vai alla pagina abbonamenti, scegli l’abbonamento che più si confà alle tue esigenze. 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