l’editoriale di Massimo Ilari

Una ottima occasione sarà la 39a edizione di Apimell, Mostra Mercato Internazionale di Apicoltura dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche, che si terrà, come sempre, a Piacenza il prossimo 3-4-5 marzo.

APINSIEME sarà presente ad APIMELL allo stand B31

I dati economici ci dicono che sono tempi duri – mala tempora currunt -, l’inflazione a gennaio si è attestata al 10,5% e in molti non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Anche se gli indicatori congiunturali ci dicono che nei prossimi mesi l’inflazione sarà in discesa e che la fiducia è in significativa crescita si registra una forte contrazione nei consumi, soprattutto negli ultimi 4 mesi del 2022.
In pratica, dalla pandemia virale siamo entrati nella pandemia bellica e all’emergenza covid è seguita la guerra in Ucraina, con notevoli ripercussioni sul portafoglio degli Stati e della gente comune. Gli apicoltori stanno risentendo sensibilmente di questi avvenimenti avversi che, sommati ad altri fattori, non inducono all’ottimismo. La guerra in Ucraina ha portato a una generalizzata esplosione dei costi e in più «Il clima pazzo del 2022, che ha moltiplicato gli eventi estremi fra siccità e nubifragi, ha tagliato quasi della metà la produzione di miele in Italia con le fioriture estive bruciate dal caldo o distrutte dalla grandine e le api allo stremo costrette ad allungare i voli per trovare un po’ di nutrimento». ci dice la Coldiretti sul miele Made in Italy, miele che nel 2022 ha visto una produzione intorno ai 13 milioni di chili, fra le più basse dell’ultimo decennio.
Preoccupante anche la situazione di vita delle api, come leggerete a pagina 26 del numero della Rivista, in un articolo a firma di due ricercatori – Baracchi, Ferrante – dal tema “Microplastiche ambientali e salute dell’ape”.

«Negli ultimi decenni gli impollinatori hanno dovuto affrontare un declino in tutto il mondo. La scomparsa di questi animali è destinata ad avere profonde conseguenze ecologiche ed economi-che sull’integrità dell’ecosistema e la produttività agricola. Diversi studi attribuiscono questo fenomeno a una serie di fattori antropici di- retti e indiretti, tra cui il cambiamento climatico, il degrado degli habitat, l’intensificazione dell’agricoltura, l’inquinamento e l’aumento di patogeni e parassiti. Mentre gli effetti di sostanze come pesticidi sintetici e prodotti agro-chimici sono stati ampiamente studiati, poco sappiamo sugli altri inquinanti ambientali, come ad esempio le microparticelle di plastica», affermano i due studiosi.

Risultato di questo quadro fosco? L’apicoltura versa in un forte stato di criticità – come anticipato nell’incipit – con non poche imprese che hanno chiuso i battenti e con altre che rischiano di farlo.
È aumentato tutto, dalle bollette energetiche ai materiali, per arrivare ai vasetti di vetro, così l’apicoltore si vede costretto a ritoccare verso l’alto, giustamente, i prezzi di commercializzazione del miele e ciò in un periodo di crisi non agevola certo le vendite. Nonostante questa mancanza di futuro per un mestiere vecchio come il mondo, gli Stati nazionali e l’Unione Europea fanno ben poco per venire incontro a un settore che ha bisogno di interventi strutturali urgenti. Non facciamoci ingannare da roboanti dichiarazioni, cui non seguono adeguati provvedimenti.
E dunque, come sempre, il comparto deve rimboccarsi le maniche e fare da solo, pensando e proponendo vie di uscita.

Una ottima occasione sarà la 39a edizione di Apimell, Mostra Mercato Internazionale di Apicoltura dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche, che si terrà, come sempre, a Piacenza il prossimo 3-4-5 marzo.
Per troppi anni siamo stati costretti dal virus a incontrarci a ranghi ridotti, ora finalmente non c’è alcun pericolo e così dobbiamo affluire in massa per fare il punto della situazione e studiare insieme le alternative. Di possibilità d’incontro ne abbiamo ben poche e allora dobbiamo sfruttare la Fiera per dare “Futuro al Futuro”. Noi, naturalmente, ci saremo e vi diamo appuntamento allo Stand B-31.

scarica la mappa di Apimell con la posizione degli stand. Gli attuali inserzionisti 2023 di Apinsieme troveranno, nella mappa, la loro posizione evidenziata