ANTEPRIMA RIVISTA NAZIONALE DI APICOLTURA, MAGGIO 2022 anteprima prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2022-05-092023-02-260 Di cosa ci parla il numero di maggio? Dalla propoli alla ricerca e al biomonitoraggio, dai pollini dell’Italia centrale ai servizi di apiterapia. E ancora, un servizio (in due puntate) di Colafemmina su autarchia e apicoltura, un servizio dal Veneto che ci parla di allevamento di nuclei e regine. E tanti altri articoli. Ma vediamo nel dettaglio i contenuti e prima ancora le modalità per sostenerci.La foto di copertina è di Luca Mazzocchi (mondoapi.it)Come sostenerci? Come sapete non abbiamo finanziamenti pubblici, la nostra indipendenza siete voi, abbonati ed inserzionisti. Ed allora due sono le strade per te che stai leggendo.Vai alla pagina abbonamenti, scegli l’abbonamento che più si confà alle tue esigenze. E, se puoi, assicuraci un forte sostegno con l’apposita tariffa SOSTENITOREDiventa un nostro inserzionista (info e preventivi a pubblicita@apinsieme.it)MAGGIO, TRA SCIAMATURE E IL PESTICIDA SULFOXAFLORL’editoriale di Massimo Ilari(…) In redazione, ogni giorno, riceviamo numerose chiamate da parte degli apicoltori che ci parlano di sciami in buona salute, fatto che li rassicura sul prossimo raccolto. Le cose stanno così? Non è detto. Positivo che a sciamare siano api belle e sane, ma ciò poco ha a che vedere con l’abbondanza della futura produzione. Si tratta di una bufala in piena regola. Le condizioni alla base della sciamatura sono i feromoni e il deficit di spazio. Non c’entra la salute delle api (…)LA PROPOLI: METODI PER PRODURLARenzo Barbattini, Moreno GreattiLa propoli trova sempre più consensi fra i consumatori. Crescono così in Italia i produttori, soprattutto fra i giovani. Perché? Sono amanti delle innovazioni e prediligono la raccolta con le reti che aumenta la produzione e semplifica la raccolta. Non dimentichiamo, però, che anche la propoli da raschiatura può essere una fonte di reddito e va praticata visto che l’apicoltore deve tenere comunque pulito l’alveare. Diversi metodi, dunque. Gli autori dell’articolo che state per leggere ce li illustranoAUTARCHIA E APICOLTURAFrancesco ColafemminaParte prima: la quarta rivoluzione industriale contro la biodiversità. Rialzano la testa OGM e pesticidi. Le produzioni di nicchia sono sempre più marginalizzate. Tutto ciò comporta la cessazione delle attività per numerose aziende o la marginalizzazione di attività che vedono ridursi i propri margini rispetto magari ad investimenti avviati nel periodo pre-covidDIFENDERE LA CIVILTÀ DELL’APEAlessandro PistoiaSta per uscire il libro di Adriano Santacà, “L’APICOLTURA CHE SOGNAVO”, sotto titolo “OLTRE IL BIOLOGICO: IL METODO DEL 4.9 INTEGRATO”. Vi presentiamo la prefazione al libro, scritta dall’amico Alessandro PistoiaNON DISTURBIAMO LE APIMaurizio GhezziSe abbiamo invernato bene le famiglie, se le abbiamo fatte rafforzare con il giusto criterio agli albori della nuova primavera, se abbiamo attuato corrette e sensate tecniche di contrasto alla sciamatura e soprattutto se la nostra rotta è sempre rivolta verso il rispetto del benessere animale saremo certi che la grazia dall’alto dei cieli ci pioverà addosso anche senza il bisogno di invocarlaCAPIAMO: UN PROGETTO DI BIOMONITORAGGIO TARGATO HERAMBIENTE…Serena Maria Rita TuliniIl Gruppo Herambiente, che svolge servizi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, si impegna in progetti che hanno lo scopo di fornire un contributo concreto all’analisi del contesto ambientale in cui si collocano i propri siti impiantistici. Nella primavera del 2020 è stato avviato “Capiamo”, presso il Termovalorizzatore di Pozzilli (IS). “Capiamo” è il progetto di Herambiente sul biomonitoraggio delle api, quali bioindicatori chiave per studiare la qualità dell’ambiente nell’area circostante i siti impiantistici interessati da quest’attivitàANCHE LA PASTA PUÒ ESSERE ECOSOSTENIBILE…Vita e ambienteEcco cosa sono i grani antichi e perché fanno bene all’ambiente oltre che alla salutePOLLINI PIÙ IMPORTANTI NELL’ITALIA CENTRALEGiancarlo Ricciardelli D’AlborePrende il via a partire da questo numero la presentazione dei pollini di maggiore interesse presenti nell’Italia CentraleL’ALLEVAMENTO DI NUCLEI E REGINEMorosin, Gnesotto, SemenzinE’ un passaggio fondamentale e agli apicoltori “accorti” ne dovrebbe essere chiara la ragione: costituisce la prima Produzione di una apicoltura sostenibile. E se vogliamo che l’apicoltura e l’intero comparto abbiano un futuro è imperativo legare l’apicoltura all’ambienteCOMPOSTI VOLATILI ORGANICIAristide Colonna, Beti PiottoRappresentano il linguaggio fondamentale nei processi biologici. Viviamo in un mondo di odori, eppure non ce ne rendiamo conto. Sembriamo incapaci di percepirli. Questi composti hanno anche un notevole valore terapeutico e l’alveare ne emette non pochi. Respirare l’aria degli alveari, che rappresenta una fonte di salute psicofisica, ora è possibile grazie agli apiari del benessere. Facciamo la loro conoscenzaLA TAVOLA DEL SOLLEONEIrene PavesiL’estate è per eccellenza il periodo delle grigliate. Si sta all’aperto, si cuoce alla brace ed è così inevitabile il ricorso alle salse che esaltano il sapore di ciò che si sta cucinando Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print