Maggio fiorito, esplodono i colori e i profumi. Ed eccovi il numero del mese. Non trovate fantastica la copertina? Ed ora addentratevi nella lettura dell’anteprima.

La foto di copertina è di Rossana Bonfitto, la Mieleria (Cascina, PI)

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FIORI E FIORETTI

L’editoriale di Massimo Ilari

Perché ha senso oggettivamente valorizzare il Miele Italiano? In primis, in un mercato dei Mieli (che declina sempre più al plurale il prodotto), in cui dai tradizionali Millefiori dell’apicoltore/contadino si è passati negli ultimi decenni al monoflora dell’apicoltore/professionista, un Paese caratterizzato da un elevato tasso di biodiversità come l’Italia è giusto che rivendichi il proprio ruolo centrale nel mercato…

Leggi l’editoriale

COVATA CALCIFICATA NELLA PROVINCIA DI TRENTO

Mutinelli, Casarotto, Bortolotti, Falcaro, Marchetti, Dorigoni, Farina, Doglioni, Tamanini

Il dato di laboratorio di un’indagine condotta in alcune zone della P.A. di Trento potrebbe costituire un punto di partenza per ulteriori approfondimenti epidemiologici sulla covata calcificata, soprattutto potendo disporre di altre informazioni in merito agli apiari oggetto di monitoraggio e campionamento. Emergono cause, controlli, terapie nello studio dal titolo originale “Presenza della covata calcificata negli apiari della Provincia Autonoma di Trento: indagine preliminare”

UN APPROFONDIMENTO SULLA CALCIFICATA

Luca Tufano

“La variabilità della virulenza tra ceppi isolati di Ascosphaera apis: verifica dell’ipotesi parassita-patogeno (PPH), rispetto all’evoluzione della poliandria negli insetti sociali”, di G.M. Lee, P.A. McGee e B.P. Oldroyd.
Tratto da Naturwissenschaften (2013)

È TEMPO DI FIORITURE E SCIAMATURE

Maurizio Ghezzi

“Leggendo l’editoriale scritto dal Direttore, nella rivista del mese di aprile, a un certo punto dell’articolo egli fa un prezioso distinguo, identifica, infatti, fra le persone che allevano api due precise categorie di soggetti: gli apicoltori e i domatori d’api. “I domatori d’api”, è proprio questa parola che ha toccato con grande interesse la mia sensibilità di apicoltore/apicultore”

LA SCIAMATURA

Sergio D’Agostino Rossi

Aprile/maggio tempo di sciamatura, un fenomeno che fa “dannare” tanti apicoltori ma è che d’obbligo imparare a controllare. Allevare le api è cosa complessa e occorrono non poche nozioni. La realtà è che la sciamatura è una iattura per tutti. Ecco come mi comporto

I ROSSI FILAMENTI DELLO ZAFFERANO

Gnesotto, Colonna, Morosin, Semenzin

Concludiamo con questa seconda parte l’articolo di Foto Api Impara dedicata allo zafferano

METTERE IL FILO AI MELARI

Aldo Baragatti

“Cari amici apicoltori, il prototipo che sto per rivelarvi è a dir poco sensazionale, da oggi anche questa realizzazione, che risale ormai a oltre 20 anni fa, finalmente la porto a conoscenza dei lettori di APINSIEME. Sono certo che riscuoterà interessamento da parte vostra”, afferma il nostro inventore per hobby

UNA RELAZIONE TRA API ED EGIZI? LA MUMMIFICAZIONE

Bridelli, Stani, Barbattini

Gli antichi Egizi erano affascinati dalle tecniche di imbalsamazione che le api attuavano verso gli intrusi che cercavano di introdursi nella loro società. Erano affascinati soprattutto a causa delle loro credenze religiose che accordava-no una notevole importanza alla conservazione dei corpi dei defunti. Ecco perché impiegavano cera e propoli per ricoprire le mummie, materiali da loro considerati regali, benché economici e di facile reperibilità

4° A CON TATTO CON LE API: LE “ARNIETTE DIDATTICHE”

Morosin, Gnesotto

Una soluzione semplice e veramente innovativa che permette un CON TATTO diretto con le api, sia nell’osservarle, sia nel toccarle in sicurezza. I ragazzi ne sono entusiasti, mentre tutti possono studiare e scoprire l’interessante mondo dell’alveare come se fossero stati calati al suo interno

LE API NELLE MEDAGLIE COMMEMORATIVE

Santi Longo

Con le medaglie vengono, di norma, commemorati personaggi o eventi importanti; molti Istituti di credito per ricordare gli anniversari di fondazione, hanno affidato alle api mellifere l’evocazione dell’operosità e del risparmio, considerati elementi fondanti delle banche stesse

MAGGIO, APICOLTORE FATTI CORAGGIO!

Irene Pavesi

Tre gustose ricette realizzate a partire dall’opercolo di acacia. E chi l’avrebbe detto? Ce n’è per tutti i gusti e per gli amanti dell’alcol e no. Facili da realizzare si prestano a essere servite anche a tavola, per strappare qualche meritato applauso

IL MIELE NELLA MEDICINA MEDIEVALE

Aristide Colonna, Beti Piotto

Una medicina legata alla gestazione e al parto. Nel medioevo il parto era uno dei momenti più pericolosi della vita della donna e del nascituro. La medicina del tempo non era abbastanza efficiente per cui non sorprende che si avvalesse di una combinazione di rituali, preghiere, amuleti, sostanze ritenute beneauguranti e raccomandazioni bizzarre