Anteprima Rivista Nazionale di Apicoltura: Aprile 2020 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2020-03-302020-03-310 21 febbraio 2020, è il titolo dell’Editoriale del Direttore Massimo Ilari. L’avvenimento ha sconvolto le vite di tutti, anche degli apicoltori, e mentre scrivo la malattia che ne è derivata, COVID-19, sta sconvolgendo tutto il mondo. Il settore apistico ne sta già avvertendo i nefasti effetti, danni da non sottovalutare e continuerà ad avvertirne nel prossimo raccolto.Pur continuando a editare la Rivista anche per noi possono verificarsi cambiamenti dovuti all’emergenza sanitaria. A CAUSA DELLA EMERGENZA COVID-19 LA STAMPA E DISTRIBUZIONE DELLA RIVISTA PUÒ SUBIRE RITARDI. Per ovviare a questa situazione, per tutto il periodo dell’emergenza COVID-19, gli abbonati alla versione cartacea riceveranno anche, in omaggio, il file PDF. Comunicate la vostra email all’indirizzo info@apinsieme.it21 febbraio 2020L’editoriale di Massimo Ilari21 febbraio del 2020, non è la data del compleanno di Tiziano Ferro, è un giorno nero che dimenticheremo difficilmente. Che cosa è successo, allora? È arrivato in Italia da Wuhan, metropoli cinese di 11 milioni di abitanti, il coronavirus. Sembra che la munizione sia stato un pipistrello o un pangolino, ancora non è chiaro, che lì vengono usati per fare zuppe e altro. Forse ne faranno un po’ meno dopo l’epidemia perché il regime di Pechino si è mosso per mettere gli animali selvatici al bando. L’Istituto Superiore di Sanità italiano non ci dice quale sia stato l’animale serbatoio del virus e sul sito riporta solo che il virus è passato dall’animale all’uomo… scarica l’editoriale di AprileL’APICOLTURA AI TEMPI DEL CORONAVIRUSAntonio D’AngeliMentre scrivo, l’emergenza COVID-19 obbliga tutti noi a stare chiusi in casa, a uscire solo per motivi di esclusiva e comprovata necessità, per noi apicoltori è il momento della ripresa primaverile delle famiglie, il momento più importante della stagione, quindi “dobbiamo” andare dalle api e allora…L’APICOLTORE INNOVATIVO PER UN’APICOLTURA SOSTENIBILEGiuseppe Morosin, Rosanna Bortolon25 comuni del nostro territorio del Monte Grappa hanno formulato in consiglio comunale la preadesione al progetto: Monte Grappa MAB UNESCO “L’uomo e la biosfera”. Si tratta di un programma scientifico intergovernativo avviato dal- l’ UNESCO nel 1971 per promuovere, su base scientifica, un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo SostenibileL’APE, LA TARTARUGA, FRATE INDOVINO E I CAMBIAMENTI CLIMATICIMaurizio GhezziHo scritto aprile è un mese abbastanza delicato ma, forse sarebbe stato meglio scrivere aprile potrebbe o dovrebbe essere un mese abbastanza delicato in api-coltura perché con queste mutazioni climatiche, ormai palesemente manifeste, è praticamente difficilissimo regolare i nostri interventi di tecnica apistica in funzione di quello che dovrebbe essere un corretto andamento stagionale, rendendo così aprile un mese non delicato ma delicatissimo per noi apicoltoriTEMPI DIFFICILISergio D’Agostino RossiE sì, sono proprio tempi difficili nell’allevamento elle api. Dopo le crisi produttive e il crollo del mercato è arrivato il virus che ci ha regalato COVID-19, complicando ulteriormente il quadro. Niente paura, il consiglio è di rimboccarsi le maniche, lavorando duro in apiario e sempre giovandosi delle Buone Pratiche Apistiche. Ce la faremoL’ORIGINE GEOGRAFICA DELLA GELATINA REALEGiancarlo Ricciardelli D’AlboreUn po’ di storia non guasta mai, e poi quando ne è autore Giancarlo Ricciardelli D’Albore il piatto di pappa è come se fosse servito in un ristorante a 5 stelle. “Non conosco il mercato odierno della pappa reale. Mi auguro che sia stata fatta una definitiva chiarezza e che si convinca il cliente che la pappa reale italiana ha maggiore qualità come freschezza ed igiene di quella prodotta in Cina” ci dice il professore. Un modo ci sarebbe. Quale? Che la pappa reale italiana sia sempre così contrassegnata, lasciando un nome generico o imprecisato per altre pappe fatte in altri Paesi; anche se dovesse essere più cara di quelle estereL’APE DI MARK RYDEN TRA MISTERO E REALTÀRenzo Barbattini, Giuliano ZoppiMark Ryden è un pittore molto interessante, assolutamente dotato di tecnica e impatto emotivo, ma di difficile catalogazioneUNA STAGIONE APISTICA ANTICIPATAGiuseppe MorosinCi troviamo di fronte una stagione che può riservare sorprese. Speriamo che questa stagione anticipata non ci riservi pericolosi cambiamenti atmosferici proprio ora che iniziano le fioriture importanti. Sarebbero guaiBUONE PROSPETTIVE PER LA PROPOLI (PARTE 2)Aristide Colonna, Beti PiottoContinua il nostro viaggio alla scoperta della Propoli (la prima parte è uscita a Marzo), parlando dei suoi limiti nell’impiego su larga scala CORONAVIRUS, L’ALTERNATIVA ‘ETICA’ AL SUPERMERCATO C’È. SENZA SPRECHI NÉ PSICOSIvitaesalute.netÈ necessario in tempi di quarantena forzata svaligiare i supermercati?La credenza diffusa che questa epidemia possa togliere beni di consumo primari è falsa quanto perniciosa. Possiamo invece mettere in atto comportamenti virtuosi, che premiano canali di distribuzione alternativiFLORA APISTICA URBANAGiancarlo Ricciardelli D’AlboreIn questo numero: Verbasco feniceo, Verbena, Viburno (2), Laurotino, Viola mammola, Agno castoTOC TOCrisponde la RedazioneLATTI VEGETALI. Spettabile redazione, sento spesso parlare di latte vegetale. Potete dirmi che cosa sono e quali sono i più noti? Grazie. Carlo Formentini, Torino Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print