Anteprima Rivista nazionale di Apicoltura: Gennaio 2020 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2020-01-312020-02-140 Ecco il numero di gennaio. Partecipate al concorso vota la Copertina del cuore 2016-2019: potete vincere premi offerti dai nostri sponsor Chemicals Laif, Compa, MP Zootrade e abbonamenti offerti da ApinsiemeSALVIAMO IL MIELE CONSUMATO IN ITALIAl’editoriale di Massimo Ilari(…) Semmai se una critica la dobbiamo fare, va rivolta alla scarsa informazione che si fa verso i consumatori e soprattutto alle Campagne denigratorie che hanno falsamente accusato questo nobile prodotto di non essere al massimo della qualità vuoi per i nutrimenti zuccherini dati alle api, vuoi per le cure veterinarie cui le api sono state sottoposte (…)API AGRITURISMO CULTURANELLA DIVERSIFICAZIONE DELL’AZIENDA AGRICOLAGiuseppe MorosinContinuano i corsi finanziati dal programma di sviluppo rurale regionale del Veneto che coinvolgono aziende agricole multifunzionali con allevamento apisticoFEBBRAIO: PRIMA VISITA ALLA FINE DELL’INVERNOLuca TufanoÈ bene ricordare che, nonostante tutto, febbraio è sempre il mese in cui il “riposo” invernale dell’apicoltore, che in realtà è caratterizzato da un’intensa attività più commerciale, si può inframmezzare con le prime visite in apiario. E sì, già si possono eseguire non poche operazioni e Luca Tufano ci ricorda pratiche che è d’obbligo attuare per la salute degli alveariIL MIELE HA BISOGNO DI BUONE GAMBESergio D’Agostino RossiIl 2019 non è stato solo un anno di scarsa produzione dovuta ai tanti problemi che hanno afflitto l’apicoltura e di cui abbiamo scritto in questa rubrica, ma un anno che ha registrato anche uno stallo nei consumi. Siamo sempre a quei miseri 350 g pro-capite l’anno che ci pongono in fondo alle statistiche europee dei consumi. Che dire? Che necessitano strategie (marketing) per la commercializzazione del miele. Qui ve ne propongo alcune, ma lo studio va ulteriormente approfonditoI MESI FREDDI DENTRO L’ALVEAREMaurizio GhezziEcco il periodo propizio per svolgere tutti quei lavori di manutenzione di cui arnie e telaini necessitano, fare la conta di ciò che serve come attrezzatura per l’inizio della prossima stagione e iniziare a procurare ciò che è indispensabile, così per essere in grado di partire a pieno regime non appena la stagione ci chiamerà nuovamente sul campo di lavoroORIGINE INGREDIENTE PRIMARIO, REG. UE 2018/775, LINEE GUIDA COMMISSIONE EUROPEADario DongoTroppe cose ci sfuggono e dunque è essenziale che una controinformazione puntuale ci metta in grado di capire, al meglio, l’etichettatura alimentareVELENO D’APILuca Tufano, Aristide ColonnaNumerosi studi hanno valutato il potenziale terapeutico degli innumerevoli componenti del veleno d’api nel trattamento di malattie infiammatorie umane e nelle malattie del sistema nervoso centrale, come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). È interessante notare che il veleno d’api, insieme ad altri veleni prodotti da animali, ha anche mo-strato delle proprietà anticancro e antivirali, specialmente verso il carcinoma ovarico e prostatico, nonché verso l’HIV. Prendiamole in esameL’APICOLTURA AL BIVIOAntonio D’AngeliCali nella produzione, cali nei consumi per il miele Italiano. Che fare? Si potranno studiare strategie commerciali per aumentare il consumo pro capite del prodotto dei nostri alveari, ma a patto di studiare una strategia volta a ristabilire un rapporto veramente “sostenibile” tra agricoltura e apicoltura. E sì, senza il recupero di una economia circolare, senza un modo agri-apistico di rivedere le produzioni agricole, a mio parere non c’è futuroDALL’UE STOP AL PESTICIDA THIACLOPRID. GREENPEACE: BENE, MA L’ITALIA DA CHE PARTE STA?GreenReport.itUn insetticida neonicotinoide sistemico che danneggia anche gli impollinatori. Il thiacloprid ha un meccanismo d’azione simile a quello dei tre neonicotinoidi già banditi nell’Ue nell’aprile 2018, da qui i sospetti per i danni ad api e impollinatoriI TEMPI DELLE API SONO LENTIGiuseppe MorosinIl 2019? È stata una annata disastrosa da cui dobbiamo imparare meglio come fare apicoltura sostenibile, un’apicoltura che dia maggiore benessere e aspettative di vita alle nostre apiFLORA APISTICA URBANAGiancarlo Ricciardelli D’AlboreLe piante del mese: Rubdechia, Sommaco americano, Ruta, Salvia splendida, Bergenia a foglie grasse, Falso pepe, BorracinaTOC TOCuna lettera di Giuseppe Iacoboni, risponde la RedazioneMieli e trattamenti di bellezza Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print