Censimento apistico legislazione prima pagina tecnica apistica by Apinsieme - 2017-03-240 Riceviamo da Sergio D’Agostino, presidente Anai, e pubblichiamo. Sono considerazioni su cui riflettere. A voi la palla: fateci conoscere le valutazioni del caso Gentili tutti, la scorsa settimana ho provveduto ad ottenere una estrazione, dalla BDN apistica, del censimento alveari nel periodo di riferimento 1 novembre – 31 dicembre 2016. I risultati sono alquanto deludenti poiché si evidenzia che, a fronte di 89.103 apiari iscritti, solamente 69.165 hanno provveduto ad aggiornare il dato del censimento apistico nel periodo prescritto. Ne risulta che il n. di alveari censiti ammonta solamente a 1.108.812 (rammento che precedentemente, alla presentazione del Programma apistico italiano 2017-2019 avevamo dichiarato un numero di alveari stimato pari a 1.316.774). Si evidenzia, in particolare, che in talune Regioni il n. di apiari censiti è addirittura circa la metà di quelli registrati e che pertanto moltissimi alveari mancano tuttora all’appello. È superfluo (ma lo faccio lo stesso) ricordare che tale situazione rischia di riflettersi pesantemente sul finanziamento del prossimo programma triennale italiano 2019-2021 e pure sulla ripartizione dei fondi tra Regioni e Province autonome per la prossima campagna 2017-2018 che, se la situazione non si normalizzerà a breve, vedrà penalizzate fortemente quelle realtà territoriali meno “virtuose”. Vi invito, pertanto, a porre in atto tutte le azioni possibili volte a sanare, o quantomeno, ridurre la menzionata discrepanza. Cordiali saluti Dott. Marco Pellegrini, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Dipartimento Politiche Europee e Internazionali dello Sviluppo Rurale. PIUVE VI Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print