Riscatto sociale, solidarietà e soprattutto: fornire gli strumenti per emanciparsi.

Apinsieme aveva, dalle pagine del suo ⇒ sito, giù parlato di meritorie iniziative in grado di scrivere belle pagina di apicoltura.

Oggi ci facciamo veicolo e protagonisti in prima persona di queste iniziative, e della ultima nata in terra di lavoro.

Sì perché è l’Associazione Api e Biodiversità di Terra di Lavoro a promuovere l’iniziativa che andiamo a raccontarvi.

Mossi da passione e altruismo, insieme all’ideatore Stanislao di Apicoltura Miel d’oro, gli Associati a Api e Biodiversità hanno deciso di sostenere con iniziative formative e materiali un gruppo di apicoltori del Burundi.

Il primo nucleo di circa 30 apicoltori è già in formazione grazie, appunto, alla professionalità di Stanislao.

L’obiettivo: passare dalla conoscenza medioevale dell’apicoltura, ossia un sistema basato sull’apicidio ad una visione di apicoltura sostenibile, ideale come strumento per combattere la povertà e costruire mezzi di sussistenza resilienti.

Superare i modelli dove gli apicoltori vengono sfruttati e chi acquista il miele non punta certo sulla qualità. Le pagine di Apinsieme sono il contenitore giusto per parlare di tali iniziative e per aiutare la crescita di un’apicoltura che sia anche una forma di sussistenza.