Accordo AAAL / Parco Regionale Monti Simbruini prima pagina by Apinsieme - 2017-01-160 Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa dell’Associazione Apicoltori Alto Lazio E’ stato sottoscritto oggi l’accordo quadro di convenzione per il Progetto di Miglioramento Territoriale dell’Apis mellifera ligustica e per lo sviluppo dell’apicoltura tra la nostra associazione e il Parco Regionale dei Monti Simbruini. Dopo la Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia, adotteremo anche insieme al Parco dei Simbruini le metodologie ed i principi del Progetto di Miglioramento Territoriale della Ligustica tramite il GTML Simbruini di recente costituzione tra i nostri soci che operano nel territorio del Parco. Un gruppo nuovo ed inclusivo che si auspica il sostegno e la partecipazione degli altri apicoltori e delle altre associazioni presenti nell’area del Parco. Il Parco dei Simbruini si estende infatti per circa 30.000 ettari, comprende 7 comuni (Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Jenne, Subiaco, Trevi nel Lazio e Vallepietra ) tra le Provincia di Roma e Frosinone e per la sua vastità rappresenta la più grande area protetta del Lazio. Un impegno importante quindi per i nostri soci dei Simbruini e per l’AAAL, tanti saranno gli apicoltori con cui parlare, da educare, formare e coinvolgere; tutti sforzi tesi al raggiungimento dell’obiettivo: tutelare l’ape autoctona italiana, l’Apis mellifera ligustica (Spinola 1806) con gli apicoltori al centro dell’azione e con la consapevolezza che all’apicoltore moderno viene richiesto anche il ruolo di custode dell’autoctonia apistica. Un nuovo ruolo però anche per le aree protette fino a poco tempo fa escluse dalla tutela della diversità apistica autoctona italiana e finalmente consapevoli del nuovo ruolo che il comparto con forza gli chiede. Questo accordo, che prevede la collaborazione tra gli enti per tutti gli aspetti dell’apicoltura, rappresenta anche il primo formale atto della nostra associazione al di fuori della Provincia di Rieti, probabilmente non sarà l’ultimo; siamo e saremo infatti sempre disponibili a supportare e consigliare altri gruppi di apicoltori o altre associazioni nelle loro intenzioni di tutela dell’Apis mellifera ligustica (Spinola 1806), l’Ape Italiana, patrimonio della nazione. il sito dell'Associazione Apicoltori Alto Lazio Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print