Una intervista a Massimo Ilari su affaritaliani.it prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura sociale by Apinsieme - 2016-05-162016-05-162 Sul quotidiano online affaritaliani.it potete leggere una intervista al Direttore editoriale Massimo Ilari sulla nascita di Apinsieme e della Rivista Nazionale di Apicoltura, la nostra rivista che trovate su carta e in pdf. (…) Uno strumento editoriale a disposizione delle esigenze, delle emergenze, delle necessità di tutti coloro che fanno parte del mondo, aperto a tutte le associazioni apistiche e al loro contributo”, spiega il direttore Ilari. “Le api sono le sentinelle del territorio e le garanti della biodiversità, grazie alla loro preziosissima e insostituibile opera di impollinazione”. Un volano economico da non trascurare: secondo la Coldiretti l’attività di impollinazione delle api vale dai 3 ai 3,5 milioni di euro in termini di biodiversità della stessa produzione agricola (…) Qui ⇒ leggi l’intervista integrale Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print
Vorrei fare un appunto . sono quasi vent’ anni che posseggo casse d’api dapprima andavo ad aiutare un vecchio che aveva una ventina di casse , poi lui non potendo piu’ starci dietro a causa della sua eta’ e anche per il flagello varroa le ho prese in carico io, ,da premettere che ho preso solo le api le casse erano tutte da buttare in piu’ erano tutte marchigiane e da allora ne é passata di acqua sotto ponti ho dovuto imparare a combattere, la varroa ho dovuto imparare a selezionare e allevare le regine il tutto con le mie sole forze, ho avuto sempre pochissime morie ma adesso vedo che non so per quale motivo tutti si impicciano dei fatti miei ,vogliono sapere quanti alveari ho, vogliono sapere dove li ho, vogliono, vogliono,vogliono ma che vogliono ? Le api le curo io e quando ho problemi li devo risolvere io adesso hanno messo anche delle sanzioni per chi non denucia gli alveari dicono per una questione sanitaria e gli sciami selvatici chi li controlla? non é che con la scusa della sanità vanno cercando il modo per mettere qualche bella tasserella alla italiana? Negli atri stati si aiuta si incentiva si danno presidi gratis qui solo tasse oppure casse messe al rogo io detengo solo pochi alveari ma chi ne ha tanti non vedo un particolare aiuto , e comunque se questi signorini dovessero venire alla mia porta non so ,come potrei reagire potrei anche fargli provare un po’ di piombo, piutosto pensassero a risolvere i problemi veri dell’Italia e non sono pochi, in primis il lavoro e non di andare a rompere le scatole a chi questo mestiere lo fa solo per passione e hobbi! Rispondi
Caro Daniele, capisco le tue considerazioni ma con l’approvazione dell’Anagrafe Apistica è obbligatorio segnalare gli alveari che si posseggono. Il piombo lasciamolo stare, le regole sono regole e vanno rispettate. L’Anagrafe serve a svolgere al meglio il prezioso mestiere di apicoltore. Rispondi