Rivista Nazionale di Apicoltura, Aprile 2016 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2016-03-292016-04-050 Cosa trovate sul numero di Aprile 2016 di Rivista Nazionale di Apicoltura, progetto Apinsieme. A questo link ⇒ puoi leggere l’abstract della rivista, con l’editoriale integrale La copertina del numero di Aprile 2016 L’EDITORIALE: UNA NUOVA GENERAZIONE DI APICOLTORI Serve un linguaggio comune che va ben oltre la tecnica e la formazione, serve un’etica condivisa. Serve aver chiaro il concetto di “bene comune” e idee come “rispetto”, “dignità”, “correttezza” La Redazione IL PUNTO: VIRUS TRASMESSI DALLA VARROA E TRAFFICO DI API VIVE Abbiamo sentito la dottoressa inglese Lena Wilfert. Che cosa ci ha detto? Pur ribadendo che la varroa è il nemico di sempre e che ci troviamo a fronteggiare una pandemia su scala globale che colpisce l’Apis mellifera, ha precisato che la diffusione capillare del nemico di sempre è legata soprattutto ai traffici di api vive provenienti dall’Europa e dal Nord America Francesco Colafemmina LA LENTE SU: IL MINISTERO DELLA PROPRIA SALUTE La psicosi ha ormai il sopravvento e amministratori, politici, e ignoranti vari, anziché educare e cambiare sistema, si sono adeguati. Lanciando una petizione, e non sono il solo, chiedo ai sindaci, che presiedono le ASL, di cambiare sistema, se non altro di controllare o far controllare gli interventi Roberto Grillini RICERCA: DIFFUSIONE DEL VIRUS DELLE API Oggi è tremendamente arduo il mestiere dell’apicoltore per difficoltà e complessità del quadro sanitario, soprattutto se si forniscono illusioni da cui un bel mattino ci si risveglia con famiglie collassate. Un problema “invisibile”: virus, spore o batteri non si possono cogliere a occhio nudo, non è un problema astratto, ma reale e ancor più pericoloso del parassita che si “riesce” a vedere Luca Tufano DENTRO L’ALVEARE CENTRO: MAGNITUDO 10 Tranquilli non è successo niente. O meglio, nel mondo dell’Editoria (quella Apistica) abbiamo una Nuova Rivista. Il Progetto Apinsieme ha fatto germogliare “Rivista Nazionale di Apicoltura, un cambiamento all’insegna della continuità e della qualità. Ora è il momento di far germogliare un nuovo approccio per affrontare le patologie dell’alveare Sergio D’Agostino DENTRO L’ALVEARE NORD: LAVORI DEL MESE E BIOLOGIA DELL’ALVEARE «April ghe n’ha trenta, ma se pioves trentun faria dagn a nissun» («Aprile ha trenta giorni, ma se anche ne avesse trentuno piovosi non farebbe danno alcuno») Proverbio milanese Luca Tufano SPECIALE: ALLA “GREGOR MENDEL”, A SCUOLA DI APICOLTURA BIO Una vera e propria Scuola di Apicoltura Biologica che è stata intitolata a Gregor Mendel, padre della Genetica nonché valente apicoltore: è la prima volta che in Italia viene ufficialmente e gratuitamente patrocinata da un Ente pubblico naturalistico un’istituzione con finalità didattiche relative al metodo apistico biologico Andrea Mengassini BENESSERE: PERCHÉ FERMARSI ALLE MEZZE VERITÀ? È necessario cambiare la comunicazione sul miele al consumatore: da dolcificante e farmaco ad alimento. Un consumatore più consapevole, più preparato, è proprio ciò che può migliorare il prezzo del miele di qualità. È ciò che può permettere all’apicoltore di vendere meglio il proprio prodotto e spingerlo anche a lavorare meglio Elisabetta De Blasi MIELE A TAVOLA: FILETTI DI PLATESSA AL FORNO AI PROFUMI DI SALVIA, TIMO E MIELE DI TRIFOGLIO A volte succede che capiti a casa un amico all’ora di cena e non puoi non invitarlo. Tutto bene se non si era già usciti dalla pescheria, pensando di mettere sul fuoco qualcosa di veloce, galeotta una lunga giornata di lavoro che non aveva permesso la “visita” al supermercato Che fare? C’è una soluzione per tutto … Carla Boto CIBO E AMBIENTE: CIBO IN TAVOLA GRAZIE ALLE API Sarebbe davvero naturale, è il caso di sottolinearlo, che dall’ambiente dell’apicoltura, la cui attività è improntata alla salvaguardia di un insetto così fondamentale per il mantenimento dell’ecosistema, nascessero istanze dietetiche all’insegna del rispet-to della salute della persona e dell’ambiente. Un connubio ideale, quello della salute delle api e della persona, che riconcilia l’umanità alla sua vocazione di amministratrice saggia del Pianeta. Perché senza api non c’è più natura. E senza natura, non ci sarebbe più vita Ennio Battista L’APE NELL’ARTE: LE SCULTURE DI RABARAMA E LA SINTESI TRA UMANITÀ E NATURA L’interesse di Rabarama è rivolto all’indagine dell’esistenza dell’uomo, al suo essere-nel-mondo: ciò è espresso dalle figure umane dall’essenza ambigua, la cui pelle le imprigiona come in un involucro ed è magistralmente composta da particolari segni, geroglifici, corteccia, cellette di ape. Il significato profondo di queste sculture è da ricercare proprio nel tentativo dell’uomo di liberarsi dalla prigione del corpo come simbolica liberazione daI vincoli del mondo Renzo Barbattini, Giovanni Miani API E BIODIVERSITÀ: LYTHRUM SALICARIA, UN AIUTO PER GLI IMPOLLINATORI? Per mitigare il declino degli impollinatori, è necessario e urgente porre in essere tutta una serie di misure atte a favorirne il loro insediamento, conservando o ripristinando i tipici ambienti naturali dove molti di essi completano il ciclo biologico e garantendo le fito-cenosi idonee a fornire cibo (nettare e polline) sufficiente per il loro sostentamento Angelo Canale, Stefano Benvenuti, Giovanni Benelli FLORA APISTICA: I PIÙ IMPORTANTI POLLINI EUROPEI In questo numero il professor Ricciardelli D’Albore ci parla di Resedaceae, Rhamnaceae e Rosaceae Giancarlo Ricciardelli D’Albore TOC TOC: LA PAROLA AGLI APICOLTORI Lettere, foto, compro e vendo, piccoli annunci, iniziative. Questa volta l’attenzione è sull’importazione di miele A cura della Redazione Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print